Bancone da cucina

Se fa co quel che se ha

I primi schizzi per questo bancone da cucina, con ante sui lati maggiori si uniformava al design minimale, ancora oggi in voga. Poi il progetto si è adeguato alle circostanze. Molti anni fa abbiamo restaurato una vecchia madia di famiglia d’inizio ‘900. Stile povero ma funzionale, niente maniglie, quattro gambe quadrangolari la staccano dal suolo di 15 cm, facilitando la pulizia del pavimento. Ho applicato gli stessi principi al bancone, senza per altro cercare una mimesi con il pezzo storico. Voglio impiegare legno massiccio e non usare colle. Il caso mi aiuta, scopro delle tavole di quercia del Montello (l’antico bosco della Serenissima), spessore 7,5 cm ottima stagionatura pluriennale, il cerchio si chiude non posso fare a meno di usarle. Per non sprecare il prezioso materiale, “Mastro Frankpepe” mi consiglia di usarlo nello spessore, quindi l’esterno e composto da doghe di 7 cm unite fra loro da barre filettate inox, comprese le sei ante. Anche l’interno è in tavole massiccie, ma di Abete, com’è nella tradizione (legno nobile fuori, economico dentro).
Misure: base cm 145 X 90 – altezza cm 90


Che cosa è stato usato
Legno massiccio di Rovere
Legno massiccio di Abete
Unioni in acciaio inox